Medicina dei Viaggi - Rischio Biologico nei trasfertisti
Sempre più aziende hanno lavoratori che eseguono trasferte abituali o occasionali presso aree geografiche variabili. E' di fondamentale importanza il ruolo del Medico Competente nella valutazione del rischio. Ogni area geografica, infatti, ha rischi socio/politici, climatici e biologici differenti. Il Medico Competente, oltre a collaborare con la valutazione dei rischi specifici, partecipa alle stesure delle procedure interne per la gestione del rischio, esegue informative od opuscoli per i lavoratori, partecipa alla formazione pre travel e post travel.
In particolare, la formazione "pre-travel" è un momento informativo preliminare alla partenza del viaggiatore verso una destinazione diversa dal proprio paese, è trasmissione di conoscenze, abilità e competenze atte a facilitare lo sviluppo delle potenzialità e il miglioramento delle risorse dell'individuo, del gruppo e delle organizzazioni, facilitando il soddisfacimento dei bisogni e il cambiamento dei comportamenti. Mette la persona nelle condizioni di comprendere la situazione in cui si verrà a trovare e gestire il problema capitalizzando le risorse a sua disposizione.
Durante un viaggio di lavoro, il lavoratore può essere colpito da disturbi associati allo stato di salute o a fattori stressogeni. Può inoltre andare incontro ad alcune difficoltà. Tali problematiche sono ben illustrate nelle diapositive seguenti (Best Practice nella medicina dei viaggi -Medlavecm - Dott. Nicosia e Dott. Consentino):
Per quanto riguarda i lavoratori all'estero,quali modalità e adempimenti per il datore di lavoro?
Lavoro all'estero: attenzione al rispetto della normativa. Molte aziende lavorano con l'estero, e molto spesso inviano del personale Italiano direttamente in loco.
Non tutti i datori di lavoro sanno però che anche all'estero, sia in
paese comunitario che extracomunitario, il personale è soggetto a rispettare la
normativa italiana e il relativo rispetto delle norme in materia di salute e
sicurezza.
«I viaggi internazionali costituiscono parte integrante delle attività quotidiane di un'impresa. Ma l'invio del personale all'estero, in un Paese comunitario o extracomunitario, non comporta il venire meno della normativa di prevenzione italiana e, in più, richiede il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro che sono ritenute di applicazione necessaria, inderogabili del Paese di destinazione dell'attività. Il tutto finalizzato alla protezione della salute e sicurezza dei lavoratori.»
Perché un'azienda deve porre l'attenzione
verso la Salute dei propri lavoratori?
- Lavoratore è la Risorsa più importante per l'azienda
- Obbligo legale del datore di lavoro D.Lgs. 81/08 e s.m.e i. Il datore di lavoro è responsabile della salute del lavoratore durante il suo rapporto di collaborazione. Il datore di lavoro è tenuto ad applicare la sorveglianza sanitaria in modo continuativo, durante l'intero processo lavorativo
- Requisito Contesto Professionale: Rapporto di lavoro subordinato e/o libero-professionale. La tutela della salute dei lavoratori è normata a livello internazionale da Linee Guida che «obbligano» le aziende di settore a sorvegliare e monitorare periodicamente l'idoneità del lavoratore fornendogli tutti gli strumenti per la salvaguardia della sua salute.
Quali tipologie di rischi vanno sempre valutate con riferimento alla
ragionevole e concreta possibilità di manifestarsi in correlazione all'attività
lavorativa svolta?
Dott. Sabrina Mangone